Un addio al fondatore dei Cavalieri Ramas …

So che è insolito, non avviene praticamente mai che vengano pubblicati due articoli sul blog della Torre Nera nello stesso giorno, a maggior ragione se scritti entrambi dalla stessa persona. Ho ritenuto il caso di fare uno strappo alla regola per ricordare la scomparsa di Joe Dever, avvenuta due giorni fa. Vi chiedo anche un po’ di comprensione, non sono affatto avvezzo a scrivere cose del genere, e sono un po’ di parte sull’argomento (lupo solitario fu il mio primo approccio al fantastico, e potrei risultare un po’ di parte).

A chi è nato dopo il 1990 forse questo nome non dirà troppo, ma per chi come me è nato a cavallo del 1980 e ha cominciato ad avvicinarsi al mondo ludico-fantasy nella prima metà del decennio successivo questo nome porta immediatamente alla memoria i librogame, che in Italia equivale a dire Lupo Solitario. In un periodo in cui era difficile avvicinarsi al gdr e al fantasy, per prezzi, reperibilità e scarsa diffusione dell’hobby, questi libretti hanno costituito il primo passo dell’avventura ludica di tanti miei coetanei, aprendo le porte della loro immaginazione ad avventure fantastiche, un mondo lontano in cui ci si trovava catapultati nei panni di un giovane cavaliere, poco più grande di noi, che rimasto l’ultimo del proprio ordine affrontava solo battaglia contro incubi che incarnavano le tenebre stesse.

Ci sono molte altre opere di cui potrei parlare, oltre ai librogame è stato attivo nel campo dei giochi di ruolo praticamente da sempre, ed ha contribuito anche alla realizzazione di alcuni importanti videogiochi, ma non è questa la mia intenzione. Questo scritto vuole solo essere un commiato per una persona nei cui confronti immagino tanti, e di certo io, hanno un grande debito di gratitudine per aver mostrato cosa si può fare armati della propria fantasia, quali eroiche imprese era possibile narrare insieme agli amici inseguendo l’estro di un cuore sognatore.

Per tutti questi motivi.

Grazie, Joe.