Viaggi nella terra di mezzo in compagnia di un bel gruppo di amici e dell’ APP
Buongiorno e ben tornati sul blog della Torre Nera, oggi voglio recensire “Viaggi nella terra di mezzo” da 1 a 5 giocatori, durata media di 120 minuti a scenario per un totale di 12/14 scenari. (12 o 14 dipende da un “bivio” di trama che potete prendere o meno).
Tutto inizia scegliendo il proprio personaggio fra Aragorn, Gimly, Legolas, Beravor ???, Elena ???, Bilbo ?????? e abbinandogli un ruolo tipo comandante, esploratore, tanker ecc… così costituite il vostro personale deck di carte che è il motore del gioco. Infatti durante la campagna migliorerete il vostro deck inserendo carte più forti, che utilizzerete per affrontare mostri, superare prove e altro.
Non è mia intenzione entrare nel dettaglio del regolamento, che è bello corposo, ma che comunque dopo due partite viene appreso da tutti e ricorrete al manuale solo in sporadici casi particolari.
I materiali sono buoni, le carte hanno il testo un po piccolino, le miniature rendono bene e il tabellone componibile fa il suo lavoro. Fantasy Flyght è una garanzia per questa tipologia di prodotti e materiali.
Il gioco in breve:
Formato il vostro party (e assicuratevi che siano amici simpatici perché 14 partite sono tante 🙂 )intraprendete un viaggio che vi porta a vivere delle avventure nella Terra di Mezzo collegate da una trama semplice ma non banale e completamente scollegate dalla storia dei libri. Potrete visitare posti celebri e incontrare personaggi che strizzano l’occhio a situazioni già viste, ma scordatevi di interagire con Gandalf o altri personaggi .
Superando i vari scenari acquisirete punti Sapienza e punti Esperienza. I primi vi servono per migliorare l’equipaggiamento e i secondi per migliorare il vostro deck. Molto bello e appassionante il sistema di crescita dei personaggi che partita dopo partita vi permette di evolvere e di avere un senso di potenziamento del vostro personaggio. Questo punto di forza però è anche la maggior debolezza, infatti se circa fino al 6°, 7° scenario le missioni erano parecchio difficili, sia come mostri che come tempistiche, ad un certo punto la minaccia svanisce sino a diventare MOLTO trascurabile. Considerate che negli ultimi quattro o cinque scenari, il mio gruppo riusciva a finire gli scenari con ampio anticipo sul termine di gioco e i poveri nemici che comparivano sul tavolo venivano eliminati in un round.
Interessante la possibilità di giocare alcuni scenari sulla “mappa di viaggio” ovvero dovendo esplorare il mondo e cercare cose o persone, oppure giocare la “mappa tattica” una mappa a caselle che rendeil gioco un compromesso fra un dungeon crawler e uno strategico.
Il comparto high-tech, cioè l’APP indispensabile per giocare, fa il suo lavoro e lo fa bene. In 14 scenari abbiamo riscontrato solo un piccolo problema di testo non tradotto in italiano. I comandi sono semplici e funzionali, ci sono effettisonori e la grafica è chiara. Alcune missioni hanno molto testo da leggere e richiede un “buon lettore ufficiale”.
Concludendo, “Viaggi nella terra di Mezzo”, è un gran bel collaborativo puro, con APP, indispensabile per giocare. Lo consiglio sia a gruppi di “babbani” che di hard-gamer che hanno voglia di impegnarsi in una campagna lunga, divertente e con un sistema/meccaniche di gioco appagante. All’inizio è possibile scegliere il livello di difficoltà, io ho giocato la campagna a livello NORMALE, forse a livello DIFFICILE si può evitare il problema dell’estrema facilità degli ultimi scenari… anche se poi non vorrei che i primi, che sono già difficili, diventino difficilissimi.
Ciao, Fabio .
per i compagni di viaggio “IL MAI CADUTO”