Sky Traders

Eccoci nuovamente sulle pagine del blog di Torre… e come mezzo spoilerato alla fine della mia precedente recensione, questa volta voglio recensire un gioco che non mi è piaciuto… che proprio mentre lo giocavo con amici pensavo fra me e me _Cavolo speriamo che la partita duri il meno possibile_. Il gioco edito dalla Fantasy Flight, tempo di gioco 180′ 😮 per 2-5 giocatori. Gioco in lingua inglese, mediamente dipendente da lingua.

TEMA e AMBIENTAZIONE: (buoni)

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i bellissimi “puzzilli” che identificano la nave di ogni giocatore, naturalmente li troverete “unpainted”

Sky trader ci vede come capitani di una nave volante, con il compito di acquistare merci in una città e rivenderle in un altra al fine di guadagnare denaro e in seguito comprare punti vittoria.  Ogni giocatore ha una plancia a forma di nave su cui può caricare merci,  equipaggio e upgrade.  Oltre a questo abbiamo anche un mercato, che permette ai prezzi delle merci di oscillare, inducendoci a comprare quando le merci costano poco e a vendere quando il loro prezzo è salito. Possiamo anche contrabbandare grog o occuparci dello smaltimento di liquami. E’ previsto il combattimento fra navi, infondo il confine fra mercanti e pirati, non è così netto 🙂 . Personalmente non impazzisco per questo tipo di ambientazione, ma riconosco che è solo un mio gusto personale.

GRAFICA e MATERIALI: (Appena sufficenti)

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personalmente ho apprezzato la grafica delle carte

Il gioco ha una grafica particolare, ironica, grottesca che per alcuni particolari mi ha ricordato il mondo di “Porco Rosso” dell’autore Hayao Miyazaki. Se i disegni delle carte e i “tripoli” dei personaggi  sono ben realizzati, ci troviamo difronte alle plancie dei giocatori che sono  semplici in cartoncino leggero. Completano la componentistica dei piccoli token in cartone diversi per colore , esagoni che compongono la mappa e tre dadi da 6 per giocatore. In generale il gioco mi sembra abbia materiali sotto la media, contapposti ad una fascia di prezzo invece che è medio-alta, dii 49€.

MECCANICHE DI GIOCO: (Insufficenti)

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il tabellone esagonale componibile, ogni partita avrà un setup differente da quello precedente

Sky trader, mi ha lasciato perplesso La meccanica che ho maggiormente apprezzato riguarda i prezzi delle merci che possono salire o scendere in base all’influenza esercitata dai giocatori, ma a parte questo non ho trovato cose rilevanti. A inizio del proprio turno ogni giocatore pesca una carta evento, che randomicamente può essere una sfortuna di varia entità o un piccolo bonus. Questa meccanica completamente aleatoria, può farvi perdere il vostro carico per pura sfortuna o può permettervi di riparare un danno alla nave gratuitamente risparmiandovi molti soldi. Ho trovato la cosa troppo, estremamente fortunosa, tanto che mi ha ricordato le carte avventura di Talisman 2°ed… un gioco degli anni 90. Anche il combattimento fra navi a mio parere sarebbe da rivedere. Attaccare una nave avversaria generalmente è una perdita di tempo, in quanto se il vostro avversario non vuole, non otterrete nessuna delle merci che stà trasportando, ma riuscirete solo a distruggergli la nave e a farlo ricominciare. I combattimenti sono gestiti con un lancio di 1d6 più bonus. Nella maggior parte dei casi, una nave “bardata” da combattimento non lascia possibilità a una nava “mediamente armata”. Ultima cosa verificatasi a fine partita, un giocatore che stava per vincere, a soli 2 punti di distanza dal totale di 50, è stato attaccato, ritardandogli la vittoria. La cosa peggiore è stata, che se ci si fosse voluti accanire contro di lui, la vittoria gli sarebbe stata preclusa, mandando il gioco in loop, in quanto ogni volta che rientrava in partita, distruggendogli la nave, non poteva totalizzare quei due punti che gli mancavano. Dopo due ore e mezza di, abbiamo terminato la partita senza concluderla.

RIGIOCABILITA’ e LONGEVITA’: (Non pervenuto)

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la fase di mercato, la fase che ho apprezzato maggiormente.

Mi e’ difficile esprimere un giudizio in questo senso, dato che il gioco non mi ha entusiasmanto. Considero che la durata di 180′ sicuramente non aiuta la rigiocabilità e che il numero delle azioni che è possibile svolgere è  limitato. La scalabilità da 2 a 5 giocatori è sicuramente un punto a suo favore.

CONSIDERAZIONI del Ninja:

Il titolo non mi è  piaciuto, ormai lo si è capito, ma il mio è un giudizio strettamente personale. Una cosa particolare che devo segnalare è che lo stesso autore ha rilasciato “FAQ’s” in cui và a modificare in modo importante alcune meccaniche del gioco. Sembra quasi che il progetto iniziale opera dell’autore, sia stato modificato dalla casa editrice, peggiorandolo notevolmente.

PREGI:

  • Grafica particolare, personalmente l’ho apprezzata.
  • Meccanica del mercato molto interessante, è il vero fulcro del gioco.

DIFETTI:

  • Per il prezzo che ha, la componentistica è insufficente.
  • Durata di 180′ 😮 … ma neanche Talisman dura cosi tanto!
  • Ripetitività delle azioni e combattimento poco interessante.
  • Dopo pochi turni è stato facile identificare una strategia vincente. (Quella della merce illegale)
  • All’origine poteva essere un prodotto interessante, ma qualche cosa è andato storto.

Nella mia scala personale Sky Trader  stenta ad arrivare al 5/10. Ci sono mooooolti giochi migliori sul mercato e dalla durata più contenuta. Boardgamegeek esprime un voto medio di 5,73/10. Il gioco è bocciato!

Ci ritroviamo su queste pagine presto… attualmente stiamo cercando di passare a due articoli settimanali, se avete voglia di collaborare con noi o semplicemente di dare consigli o muovere critiche costruttive fatevi avanti!!! La mia mail di riferimento è  fabio.bianchetti@torrenera.it

 

4 commenti su “Sky Traders”

  1. Ho giocato ST una sera a casa di un amico. La nostra difficoltà è stata capire quali regole usare perchè fra quelle del gioco e quelle “riviste” dall’autore non ci si capiva nulla! Ma anche il tabellone è sbagliato. Alla fine è venuto fuori un gran casino di regole. Io mi sono riproposto di farci un altra partita per capirlo meglio ma anche per mio parere, in questo gioco c’è qualche cosa che non quadra.

  2. Il gioco non mi ha entusiasmato. Bella l’idea ma troppo lungo come gioco. Ho letto molto su BGG e a mio parere per migliorare il gioco bisogna fare un mix di regole faqs dell’autore e della casa editrice. Bellissime le miniature dei capitani pirati che io ho dipinto e rendono tantissimo. Per il resto concordo con il recensore.

  3. Sky trader non e’ così male. Non ero a conoscenza del fatto che ci fossero più versioni delle regole, forse perché quelle basic sono più che corrette. Anche la durata di 180’e’ giusta. Un gioco così profondamente strategico e pieno di opzioni si risolve in un tempo adeguato. Il combattimento merita una menzione. Ovvio che distruggi le navi e basta secondo voi quante persone assalite dai pirati potrebbero cedere volontariamente le merci se non con una spada alla gola. Forse mischiando le varie versioni delle regole avete perso di vista il gioco.

  4. Ciao Salso, attualmente in internet si trovano delle Errata pubblicate dall’autore stesso (dunque non house rules o simili) che vanno a cambiare in modo importante alcuni aspetti del gioco. Per esempio la scala dei punteggi per comprare i punti vittoria non è 5-10-15 come riportato sul tabellone ma 3-5-10 (vado a memoria non ne sono sicuro) e cambiano altre regole. Attualmente mi ricordo quella sui combattimenti e poco altro. Può darsi, che come hai detto tu, aver usato “due versioni” delle regole ha causato caos e limitato notevolmente il divertimento dato dall’esperienza. Ripeto che la recensione è un mio giudizio personale, da hard-gamer, e non da “giuria specializzata e blasonata del settore”. Tutto qui.

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