Ciao a tutti i lettori e ben trovati sulle pagine del blog della Torre Nera, come al solito, questra settimana trova spazio la mia “rubrica” … oggi vi    propongo un boardgame uscito già da un pò di tempo, ma che sono riuscito a provare solo ultimamente.  Grazie ad Alberto che ha portato in associazione questo titolo, ho potuto scoprire un autentica “chicca” del panorama ludico, settore filler/gioco anche per bambini.

Rush & Bash edito in Italia da RedGlove n° di giocatori da 2 a 6, età consigliata 7+ e durata 45-60 minuti, un gruppo di adulti riesce tranquillamente a fare una partita in 30 minuti.  Continua la collaborazione fra la casa del pungo rosso e Guido Favaro, e devo dire, che il suo stile grafico si adatta particolarmente bene, al tema del gioco.

E ora pronti sulla linea di partenza, per la mia recensione.

TEMA e AMBIENTAZIONE: (Ottimi)

Ci troviamo davanti a una “trasposizione” dei famosi videogame di guida spericolata, come il famoso Crash Team Racing o Mario Kart a loro volta presi dalla serie tv Wacky Races. Ogni giocatore è chiamato a guidare un auto, piuttosto particolare, con abilità e caratteristiche personalizzate. Come nelle migliore gare troviamo il pirata, il bambino con gli amici draghetti,  la bella vestita di rosa, il barone Samedy e tanti altri stereotipi di piloti che strizzano l’occhio a pietre miliari del genere.  La corsa si svolge su piste articolate quanto pericolose e improbabili.  Abbiamo piste nella jungla, ai piedi di un vulcano in eruzione, dentro un tempio e  elementi da affrontare come ponti, dirupi e avversità varie.  Il tema della “pazza corsa” è reso veramente bene, sembra di assistere ad un episodio di Wacky Racers o a una partita a Crash Team Racing.

GRAFICA e MATERIALI (Buoni)

Come detto in precedenza lo stile grafico di Guido Favaro si adatta particolarmente bene al titolo e che ti proietta in un mondo colorato e stravagante. Le mappe sono chiare, essenziali, così come le carte. Cosa molto importante, il gioco risulta chiaro  anche per bambini di  7 o 8 anni che una volta apprese le meccaniche non hanno difficoltà a “muoversi” all’interno del gioco. I materiali sono congrui al prezzo e al gioco. Tabellone, schede dei piloti e carte soddisfano le aspettative e appagano il giocatore. Posso fare un piccolo appunto sulle macchinine che si utilizzano per identificare le posizione dei giocatori sulla mappa. Sono colorate e ben fatte, ma un pò anonime, avrei preferito un cartoncino raffigurante l’immagine dell’auto riportata sulla scheda tenuto in piedi da un piccolo standup in plastica, magari pure trasparente (NdN: si è vero sono un pò esigente 🙂 ).

MECCANICHE DI GIOCO: (Buone)

Le meccaniche sono la cosa che mi hanno maggiormente stupito. Il gioco è semplice, si spiega in 5 minuti e funziona benissimo.  Il cardine principale sono le carte che ogni giocatore durante il suo turno, pesca e gioca, per far muovere la sua macchina del numero di “spazi” indicati. Ogni carta oltre a un numero riporta un simbolo, che comporta un effeto, come sterzare, riparare l’auto o “caricare la super.” Altra idea veramente notevole, la distinzione fra carte “verdi e rosse”. I giocatori nelle prime posizioni potranno pescare carte del mazzo verde che generalmente riportano movimenti e effetti meno forti del mazzo rosso, riservato ai giocatori nelle ultimne posizione. Questa idea davvero interessante permette di tenere la partita sempre viva prestandosi a sorpassi e ribaltoni. Come nella migliore tradizione dei giochi in questo stile, i piloti possono interagire fra di loro con missili, bombe, poteri speciali specifici per ogni vettura e tanti altri tiri mancini.  E’ presente anche una modalità con “bot” ovvero con auto utilizzate “dal gioco stesso” e ho trovato sorprendentemente  divertente, avvincente e difficile. Pollice su!

RIGIOCABILITA’ e LONGEVITA’: (Ottimi)

Il gioco presenta diversi elementi di pista “modulari” che vi permettono di costruite tracciati semplici e brevi oppure piste più lunghe e complicate. (Bellissimi i due teletrasporti che vi permettono di realizzare piste non chiuse) Il numero di “moduli” per realizzare le piste è impressionante e la varietà dei tracciati è assicurata (senza contare che esistono tracciati promo e un espansione).  Il n° di 6 piloti presenti nella scatola garantisce una certa variabilità e prima di averli provati tutti e identificato il “vostro preferito” dovrete fare diverse partite.  La duranta contenuta, comporta un ottima rigiocabilità, in quanto gli permette di essere proposto tranquillamente a fine serata, per poter digerire il “cinghiale” appena consumato.  La scalabilità è buona, ovviamente in due non è il massimo ma già in tre giocatori risulta divertente… in cinque o sei è il finimondo!!! 🙂

CONSIDERAZIONE del NINJA:

Rush & Bash non dovrebbe mancare nella collezione di ogni gamer che si rispetti. E’ un filler, che può essere proposto per riempire un attesa o a fine serata. Il gioco si presta bene anche come “entry level” per i babbani che lo troveranno semplice, immediato e divertente. Tutti hanno giocato almeno una volta a un videogame di “pazze corse” e il collegamento mentale è imemdiato. Caratteristica importante è che può essere giocato anche con i bambini,  basta che abbiano una iniziale conoscenza dei numeri, e vedrete come si divertono!

PREGI:

• Grafica spassosa e appropriata.
• Meccaniche semplici e originali.
• Longevità e rigiocabilità assicurate.
• Adatto come filler, come entry level o gioco per bambini.
• Prezzo assolutamente abbordabile.
• Durata contenuta, lo puoi proporre sempre.
• Ottima scalabilità per 3, 4, 5 o 6 giocatori.

DIFETTI:

• Giocatori di german state alla larga, qui non cè spazio per voi.
• Il gioco si presta a essere “caciarone e scanzonato” il fatto che chi è dietro pesca carte “più forti” di chi è davanti, porta a ribaltamenti della classifica. Generalmente la partita si decide negli ultimi giri.

Sono rimasto piacevolmente stupito da questo gioco ed è sicuramente uno dei filler più divertenti provati nell’ ultimo periodo. Si merita un voto di 7,5/10 e non vedo l’ora di giocarlo con l’espansione  a tema ghiaccio.