Preview: Capitan S.O.N.A.R.

Pendragon

Durante la fiera Play di Modena,  grazie ad un invito di Andera Vigiak per Pendragon Game Studio, ho avuto la possibilità di provare in anteprima Capitan Sonar, gioco molto interessante per 2-8 giocatori dalla durata di 45minuti circa. Il gioco, salvo ritardi,  uscirà nei negozi a giungo

Generalmente per le preview dei giochi, strutturo l’articolo in modo aperto, senza categorie, ma avendo avuto la possibilità di provarlo, preferisco fare una breve recensione, che naturalmente ha avuto come banco di prova solo una partita.

TEMA e AMBIENTAZIONE: (Buoni)

s01Siamo l’equipe di un sottomarino e il nostro compito è dare la caccia al sottomarino avversario. Abbiamo a disposizione tutti gli ultimi ritrovati tecnologici come sonar, siluri, mine, dispositivo silenziatore e tanti altri marchingegni utili.  Abbiamo quattro ruoli distinti per fazione, che comunque devono essere utilizzati tutti. Ogni giocatore avrà un ruolo ben distinto per mansione e responsabilità. Il tema e l’ambientazione sono interessanti e sopratutto durante la partita è resa molto bene l’idea di dover collaborare in sinergia perchè “si è tutti nella stessa barca” o in questo caso è meglio dire, “si è tutti nello stesso sottomarino” 🙂

GRAFICA e MATERIALI:

sonarHo provato una versione non definitiva al 100% per quanto riguarda i materiali e difficilmente mi posso esprimere in questo senso. Posso però dire che la grafica era appropriata e funzionale. Ogni giocatore aveva una tabella su cui segnare lo svolgimento delle proprie mansioni e un pennarello cancellabile. Interessante la presenza di alcuni fogli di “acetato” (tipo quelli presenti in Loony Quest) per permettere di segnare i percorsi del sottomarino avversario e in seguito sovrapporli alla mappa di gioco.

MECCANICHE DI GIOCO: (Buone e originali)

Chi legge le mie recensioni, sà che non è mia intenzione descrivere nel dettaglio il regolamento (per quello esistono i regolamenti online) ma piuttosto di menzionare quegli aspetti che ho trovato interessanti.

s02
alla fine della partita la mia squadra ne è uscita sconfitta! 🙁

Il gioco è scalabile da 2 a 8 giocatori. In due il gioco si svolge a turni e non in tempo reale. Posso immaginare che questa opzione cambi sostanzialmente l’esperienza di gioco. La variante a 8 trasforma SONAR in “quasi un party-game” perchè ha regole semplici e immediate, ma il “quasi” è riferito al fatto che stiamo parlando comunque di un gioco che richiede una dose di strategia e abilità. Alcuni ruoli sono più impegnativi degli altri. Personalmente ho giocato la mia partita nel ruolo di “Addetto alle intercettazioni” e dopo un iniziale difficoltà, ho trovato soddisfazione nel constatare che il sottomarino avversario era proprio dove dicevo io 🙂 . Detto questo descrivo brevemente i ruoli disponibili

Il capitano del sommergibile: traccia il percorso del sommergibile su una griglia e quando i sistemi sono carichi, li utilizza per attaccare o difendere. Ruolo sicuramente importante, non per neofiti.

Addetto alle intercettazioni: tiene traccia dei movimenti del sottomarino avversario, ascoltando direttamente i comandi del capitano dell’altra squadra. Ruolo più semplice del capitano, ma comunque molto importante. Senza di lui, non si sà dove sparare!

Sistemista: carica e prepara i sitemi di attacco e difesa. Da lui dipende fondamentalmente la strategia verso gli avversari. Ruolo strategicamente molto importante.

Meccanico: si occupa di segnare in una apposita scheda “quali sono i meccanismi” che il sottomarino sfrutta maggiormente e fare in modo che questi non si “rompano” distribuendo l’usura su diversi settori.

first-mate-map
Il pannello di controllo dell’Addetto ai sistemi

La partita in 8 giocatori consiste in 4 persone per squadra, sedute ai lato opposti di un tavolo, divisi da lunghi e alti “separè”. La sinergia in una squadra è importante, se un solo ruolo non svolge il suo dovere, si rischia di girare a vuoto e fare da bersaglio agli avversari.  Molto bello vedere il capitano che indica la direzione e detta ordini e tutti gli altri membri pronti a segnare nelle proprie schede e a comunicare informazioni a gli altri membri. L’effetto “squadra” è reso molto bene.

RIGIOCABILITA’ e LONGEVITA’:

Captain_Sonar_Logo_IT-bluLa longevità e la rigiocabilità sono due aspetti su cui ho difficoltà a esprimere un giudizio dopo solo una partita. Posso però dire che il gioco presenta diversi scenari,  che si differenziano per la mappa che si utillizza come campo di battaglia. La partita che ho giocato vedeva come luogo dello scontro uno specchio di mare, con isole tropicali piccole e ben distanti (scenario per nubbi 🙂 ) ma Andrea mi ha mostrato anche scenari con molte più isole, scenari artici in cui il sottomarino può emergere solo in alcuni punti o scenari con campi minati già piazzati. La scalabitià sembra buona, mi incuriosice molto la versione in 2, con gioco a turni.

CONSIDERAZIONI DEL NINJA:

captain-map
Una delle mappe sui cui è possibile darsi battaglia

Questo titolo mi ha piacevolmente sorpreso! In un panormama ludico con svariate decine di uscite mensili che vedono alternarsi gestionali, dungeoncrowler e filler, Capitan SONAR, lascia sorpresi per la sua originalità nelle meccaniche e l’approccio diverso.  Altro aspetto che ho apprezzatto è il fattore “phatos”.  Sarà che alla fiera Play eravamo tutti stretti attorno al tavolo, con il capitano che urlava ordini per farsi sentire sopra il brusio di sottofondo, ma il confine fra gioco da tavolo e gioco di ruolo è stato varcato più di una volta, con i vari giocatori che si rivolgevano al capitano e agli altri membri con toni concitati e chiamandosi non per nome, ma come il ruolo ch ricoprivano.

Ringrazio Pendragon Game Studio e Andrea Vigiak per la possibilità offerta di partecipare a questa anteprima.

Un saluto a tutti, a presto.

Un commento su “Preview: Capitan S.O.N.A.R.”

  1. Interessante questo gioco. Con modalità a 2 strategica e in di + in tempo reale mi incuriosice un sakko. Se si gioco in 4 è sempre tempo reale e si sommano due ruoli? e se si gioca in 3? Sono curioso di sapere anche se ci sono scenari storici.

I commenti sono chiusi.