Onironauti prewiev.

Ciao Luigi, ho provato il tuo gioco  in occasione di Pesaro Comics & Games. Ho trovato  interessante il tuo titolo e le due partite fatte sono state divertenti.  Racconta ai nostri lettori qualche cosa di te.

Ciao a tutti sono Luigi Russo, di Fano ma Napoletano di origine. Lavoro come Educatore scolastico e domiciliare presso una cooperativa qui di Fano, presto assitenza a ragazzi disabili. La passione per i boardgame  è nata recentemente, forse da qualche anno, ma la passione per i giochi in generale l’ho sempre avuta, sin da bambino. Crescendo la passione è continuata e  trovo questo hobby un valido e sano modo di stare insieme.

L’ambientazione del tuo gioco è “il sogno” come luogo fisico in cui i giocatori si scontrano. Idea originale non mi vengono in mente giochi con lo stesso tema.

ASCENSIONE
una delle simpatiche carte del gioco

Volevo creare qualcosa di originale. So che ci sono dibattiti dall’alba dei tempi sulla originalità di una nuova opera, qualunque essa sia. Io sono di quella schiera che afferma che qualcosa di realmente nuovo è impossibile crearlo, ciò che si crea è sempre ripreso dall’esperienza o dai passi di qualcun altro e semmai migliorata. Diciamo che per creare il gioco  ho solo unito due sfere della mia vita. Ho unito la psicologia che ho studiato all’università alla passione per i boardgame, e così  è nato Onironauti. Per il mercato potrebbe essere una trovata piuttosto originale, spero che il pubblico sia del mio stesso parere staremo a vedere.

Come si è sviluppata la realizzazione del gioco?

SOGNI2 Per prima cosa ho cercato di individuare nelle mie esperienze qualcosa che potesse essere traspotrtato nel mondo ludico con successo. Ho puntato ad incuriosire i giocatori prendendo spunto da un mondo ignoto e assurdo come quello dei sogni che tutti condividiamo. Ho fissato prima gli obiettivi cercando di renderli piu semplici e chiari possibile e poi ho pensato ad ogni singola carta e alla sua costruzione cercando di incastrarle tra di loro per non far risultare bug. Ci sono voluti parecchi test per raggiungere questa beta che ancora ha bisogno di modifiche ma sono arrivato quasi alla fine

Racconta un pò il tuo gioco. Meccaniche, dettagli quello che preferisci.

SOGNI3
“Gli incubi” è il titolo di questa raffigurazione del 1800

Chiudi gli occhi la visuale si fa scura, i tuoi muscoli si rilassano e cadi in un sonno profondo. D’improvviso si riaprono e ti trovi nella tua stanza, c’è una calma innaturale, è tutto immobile come se fossi tu stesso a tenere in mano le redini del tempo, cadi in un terrore inspiegabile, non riesci a prendere il controllo della situazione, qualcosa ti spinge giù e cadi… sotto di te dovrebbe esserci il pavimento , e invece il vuoto, urli, sudi, tonfi fragorosamente su una spiaggia, ma la sabbia non ti si attacca addosso, scivola via come acqua. Capisci di essere in un sogno. Cammini sulla spiaggia il fragore delle onde è intermittente come se qualcuno dal cielo togliesse l’audio a tratti. Scorgi in lontananza una foresta e nella foresta una figura scura. Ti avvicini corri ma la strada si allunga, la meta sembra irraggiungibile e allora corri più forte ad occhi chiusi e a testa bassa, ti sembra di volare e sbatti contro quello che ti sembra un pesante muro. Alzi lo sguardo e scopri che in realtà è il petto di un uomo, un ragazzo, ma non un normalissimo e comunissimo ragazzo, è qualcuno che conosci, forse il tuo migliore amico o il tuo peggior nemico che ti guarda incredulo e ti dice :” che ci fai qui?” Rispondi scocciato :”Cosa ci fai tu qui? Questo è il mio sogno?!” Risponde lui: “ ti sbagli caro mio tu sei nel mio sogno e te ne darò una dimostrazione”. Si volta verso la foresta e fa un segno con la mano come dire “vieni, vieni” e da dietro un albero compare una figura. Sembra un animale volante, ma ha una strana forma, sembra ed è infatti uno SQUALO! Appena te ne accorgi vedi già la doppia fila di denti dello squalo che ti sta per assalire, preso dal terrore ti chiudi gli occhi con le mani e attendi la fine e…. ti svegli. Ansimi dall’agitazione, il tuo cuore è a mille e le lenzuola sono zuppe di sudore, ti alzi di scatto e vai in bagno, ti lavi la faccia con foga, alzi lo sguardo e ti guardi allo specchio. Pensi “oddio che incubo” chiudendo gli occhi e appena li riapri scorgi uno strano riflesso nello specchio, è la figura sfuocata ed evanescente del tuo conoscente che ti punta un dito contro dicendoti: “ il sogno… è MIO!”. Spalanchi gli occhi ti giri di scatto e non c’è nessuno… “Forse stanotte la passerò in bianco” pensi, e bevi una tazza di caffè caldo la tocchi è reale calda, fida compagna di questa lunga notte.

Pensi di rivolgerti a qualche casa produtricce per mettere il tuo gioco sotto occhi di un esperto?

Se trovassi qualche d’uno disposto a produrlo senza troppe modifiche sarei soddisfatto, altrimenti preferisco pensare all’auto produzione.

Oniromanti è il tuo primo prodotto? Ha già realizzato altre beta o hai idea per relizzarne altre?

SOGNI1Onironauti è il primo prodotto. Nel cassetto ho tante altre cose, alcune già iniziate, alcune solo una idea. Penso che prossimamente lavorerò ad un altro board game, in stile demenziale che si chiamerà Tenere Tenie Tenaci. Dove i giocatori dovranno impersonare dei simpatici vermi solitari e conquistare gli intestini. (Credo che i sogni mi abbiano fatto male…)

Tenere Tenie Tenaci… titolo interessante, quando hai qualche cosa di pronto chiamami subito! Muoio dalla voglia di provarlo! Grazie del tempo che ci hai dedicato e in bocca alu lupo per Onironauti.

Grazie a voi dell’opportunità e della gentilezza ci vediamo al prossimo gioco!