(Alcune) Novità da Lucca Comics & Games 2019

Bentornati e bentrovati a tutti quanti, è parecchio non sono attivo in questa sede, dalla pausa estiva per essere più precisi. Prova di questo lungo periodo di tempo è il fatto che ormai Lucca Comics & Games è ormai alle porte, mancano infatti meno di due settimane al suo inizio. Approfittando di ciò voglio parlarvi un po’ di alcuni prodotti che usciranno in tale occasione. Preciso che non sarà una lista esaustiva delle uscite (a riguardo onestamente non posso dire di essere a conoscenza di tutte quante, e sono convinto online è possibile trovare informazioni di prima mano), ma piuttosto un esame un po’ più approfondito su alcune di esse, nello specifico Savage Worlds Adventure Edition: Robotech – A Macross Saga, localizzato dalla Space Orange 42, e La Leggenda dei 5 Anelli, tradotto dalla Need Games. Visto che questi giochi non sono ancora usciti i miei commenti saranno principalmente riferiti alle edizioni in lingua inglese, ma normalmente le differenze non sono enormi, e d’altro canto non ho maniera di dare in anticipo delucidazioni se non in questo modo.

Savage Worlds Adventure Edition: Robotech – A Macross Saga (edito in originale dalla Battlefield Press) ha il primato di essere in assoluto il primo manuale concepito appositamente per l’Adventure Edition, anche per quanto riguarda (almeno per quanto ne so), ed è tratta da un cartone animato di fantascienza intitolato per l’appunto Robotech. Questa è un’opera adattata per pubblico statunitense dalla Harmony Gold nata dal collage di tre distinte serie animate: Macross, Southern Cross e Mospeada. Le tre serie sono state artificiosamente unite, inventando delle sotto-trame ex-novo in maniera tale da fornire una certa continuità, ma ogni serie copre comunque un diverso arco narrativo. Nel manuale viene trattato il primo di questi, corrispondente alla serie Macross, che anche grazie a questo ha subito un numero di modifiche ridotto.

Parlando della trama siamo in un prossimo futuro (ormai passato, la serie è della prima meta degli anni ’80), nel 1999, quando una nave colossale precipita su un’isola del Pacifico. Da lì a poco le guerre che imperversavano sulla Terra e il neonato governo unito terrestre, a seguito di prove scoperte a bordo del mezzo spaziale, decide di riarmarlo per affrontare una potenziale minaccia extraterrestre. Questa nave, la Macross, nel giorno stesso della sua inaugurazione, meno di un decennio dalla sua caduta, diventerà il fulcro di una guerra tra i terrestri e una razza di alieni che vivono solo per la conquista, gli zentradi, che mirano a conquistare il vascello nemico, in possesso di una tecnologia avanzata anche per loro. Questo confronto non sarà solo uno scontro, ma anche un’incontro, e la musica sarà un’aspetto importante di questa interazione (non scendo nel dettaglio, ma chi conosce la serie probabilmente sa di cosa parlo).

Per quanto riguarda la meccanica vi rimando qui per una descrizione del sistema base, mentre sui contenuti extra, accanto a cose classiche (nuovi vantaggi e opzioni per il giocatore) si trovano delle regole dedicate per i conflitti su larga scala e le ripercussioni delle missioni portate avanti dai giocatori. Buona parte del manuale è occupato dalla descrizione dei mezzi (astronavi, caccia, mecha), fondamentali in questa ambientazione, visto il contesto (lo spazio) e l’enfasi posta sui piloti e i caccia.

Volevo citare anche le illustrazioni, che in un prodotto derivante d’animazione reputo rilevanti; i disegni sono originali, non sono stati tratti dalla serie, sono fatti da un singolo autore, quindi la qualità è costante ed è buona, forse non al livello del character design del cartone, ma comunque molto gradevole.

Un’illustrazione di Haruhiko Mikimoto, character design dell’anime. Il personaggio al centro è lo stesso che è in copertina la manuale.

Esistono altri prodotti (in inglese) che condividono tale ambientazioni, uno più vecchio, della Palladium Games (e visto che ora esistono alternative valide, evitatelo a meno che non vogliate usare i manuali solo come sourcebook), e uno di cui è stata annunciata l’uscita prossimamente (credo realizzato dallo stesso team della versione SW, anche per quanto riguarda le illustrazioni).

La Leggenda dei 5 Anelli ha un ambientazione fantasy ispirata al Giappone feudale e la quinta edizione, edita in inglese dalla Fantasy Flight Games, mantiene lo stesso mondo, solo con qualche modifica minore rispetto alla quarta della quarta (per chi avesse desiderio di conoscere meglio l’ambientazione, è possibile reperirne la descrizione qui).

Da un punto di vista strettamente meccanico non ho apprezzato molto l’implementazione che è stata fatta del sistema genesys (sistema propretario della Fantasy Flight, che di suo apprezzo). a mia parere l’impronta eccessivamente narrativa l’ha da una parte reso più flessibile, inserendo tutta usa serie di aspetti che mi sono piaciuti (per esempio gli approcci, non idea di come verranno definiti nella versione italiana) ma al contempo ne ha creati altri a volte poco chiari. La conseguenza di questo è che le meccaniche, che da un punto di vista logico in un gioco di questo tipo dovrebbero essere mirate al solo scopo di agevolare la narrazione, rischino di tramutarsi in un ostacolo. Ho avuto anche l’impressione che l’edizione in inglese non fosse stata curata molto nell’impaginazione e nella gestione delle informazioni, rendendo complicato consultare il manuale senza usare l’indice analitico, che fortunatamente è piuttosto esaudiente.

Sotto il punto di vista grafico è stata mantenuta l’alta qualità dell’edizione precedente (sicuramente ci sono dei disegnatori in comune), e questo di certo arricchisce il volume.

Volevo ricordare agli appassionati che in occasione della kermesse lucchese la Need Games porterà anche la nuova edizione di Warhammer Fantasy Roleplay (la quarta, pubblicata in inglese dalla Cubicle7), di cui ho già ampiamente parlato qui.

Concludo augurando buon divertimento a quanti avranno modo di partecipare a Lucca Comics & Games e, a tutti gli altri, alla prossima.