Dark Age of Z (DAZ)

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Ultimamente grazie al mio “gruppo di gioco” riesco a provare diversi titoli, e molti di questi provengono proprio da kickstarter! In questo caso la copia di Dark Age of Zombie che ho provato è fresca fresca di consegna.  Attualmente non si è ancora fatto avanti un distributore italiano (e non si sà nulla se mai ci sarà).  La casa produttrice “Smoothie Games” propone un gioca della durata 60/90 minuti, per un numero di giocatori variabile da 2 a 5. Età consigliata 12+, il gioco ha pochissimo testo sulle carte, affidandosi principalmente a simboli e icone. (Qui il link alla pagina del KS) Finite le presentazioni, iniziamo con la recensione.

TEMA e AMBIENTAZIONE: (Ottimi)

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Zombie poliziotti in un medioevo fantasy post apocalittico??? WTF!!!

Tema portante del gioco, gli ZOMBIEEEE!!! Cosi cari e amati da tanti giocatori, anche la Smoothie Games ci permette di confrontarci con questi morti viventi. Il tema però cerca di essere originale! In un mondo post apocalittico, l’umanità è regredita ad un medioevo, e gli zombie che risorgono sono invece uomini deceduti del 20° secolo. Infatti troveremo poliziotti in divisa, soldati con elmetto e fucili a tracollo e bambini in tuta da ginnastica. Gli “oggetti magici” non sono altro che oggetti delle ere passate, come pistole, kit medici o megafoni. In Dark Age of Zombie (d’ora in poi abbreviato come DAZ) i giocatori devono difendere le porte della città, schierando eserciti di arcieri, fanti, cavallieri e truppe speciali. Le meccaniche aderiscono molto bene all’ambientazione, difficilmente vedrei il gioco ambientato in un altro contesto.

GRAFICA e MATERIALI: (Appena sufficenti)

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Una ricostruzione 3d della componentistica

In DAZ sicuramente grafica e materiali non sono il punto di forza. I materiali sono costituiti da carte di vario formato, tabelloni in cartoncino e tanti, troppi token di legno anonimi. Gli zombie sono dei cilindretti in legno nero, i punti comando (una risorsa) sono dei cilindretti bianchi, il token primo giocatore è un tristissimo dischetto arancione shoking, i segna punti sono dei dischetti colorati con sopra l’adesivo di appartenenza. Se i materiali sono appena sufficenti, la grafica è interessante, ma discontinua. Le carte delle truppe, degli zombie e degli eroi hanno bellissime illustrazioni in puro stile fumetto americano, ma il tabellone,  e gli oggetti magici hanno un disegno sporco, sgraziato e in totale disaccordo con lo stile precedentemente citato.  Dunque anche su fronte grafica, arriviamo alla sufficenza o poco più. In difesa di DAZ voglio però dire che il prezzo in fase di KS era di 35€ con spedizione compresa, dunque grafica e materiali “al minimo” sono parzialmente giustificati.

MECCANICHE DI GIOCO: (Ottime)

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Le carte truppa, abilmente disegnate.

Le meccaniche di gioco sono la parte che mi ha maggiormente entusiasmato. Era da un pò di tempo che non trovavo un titolo così originale. Il fulcro  è difendere le porte che racchiudono la città. Ogni giocatore ha alla propria destra e alla propria sinistra una porta da difendere, che è rispettivamente in comune con il giocatore alla propria destra e alla propria sinistra. Dunque ci troviamo difronte a un collaborativo parziale. Bisogna collaborare con il proprio avversario per difendere la porta ma nel contempo fare il maggior numero di punti vittoria, eliminando gli zombi in ingresso. Se gli zombie riescono ad arrivare alla porta e a sfondare, i due giocatori che presidiavano la porta perdono tanti punti vittoria quanti zombie sono passati. Il meccanismo è davvero interessante e porta a situazioni varie. Potreste per esempio decidere di difendere solo una delle due porte per far perdere i punti anche al vostro diretto rivale, sperando di guadagnare molti punti nella difesa dell’altra. Inizialmente il gioco risulta un pò ostico e macchinoso, ma già a metà partita le cose migliorano notevolmente.  Aggiungo che nel gioco sono presenti 5 fazioni che si differenziano per alcune particolarità.

RIGIOCABILITA’ e LONGEVITA’: (Buoni)

Il gioco mette al tavolo da 2 a 5 giocatori. In 2 sicuramente non da il meglio di sè, in 3, 4 e 5 invece scala bene.  La rigiocabilità e la longevità sono buone, ogni fazione è diversa dall’altra per alcune caratteristiche  e a inizio partita è possibile  selezionare “un potere speciale”, fra i 5 disponibili. La durata contenuta 60/90 (in 4 dura circa 60 minuti)  gli permette di essere riproposto in diverse situazioni.

CONSIDERAZIONI del Ninja:

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alcune delle carte che rappresentano gli eroi e gli oggetti delle ere passate

DAZ mi ha piacevolmente sorpreso.  Dover difendere le porte della città dovendo collaborare con i rivali è veramente divertente. Il tema zombie, con le varie ondate di volta in volta sempre più numerose e potenti è veramente reso bene. Il gioco si presta anche a piccole “bastardate” come rubare le truppe all’alleato/rivale o a lasciarlo in preda a gli zombie, per fargli perdere punti. La componentistica e la grafica sono a livelli minimi… ma l’aspetto diventa trascurabile, in virtù del divertimento assicurato. Sicuramente per me DAZ è il titolo più originale che ho giocato nel 2015.

PREGI:

  • Originalità dell’ambientazione e delle meccaniche di gioco.
  • Molto divertente dove collaborare con i propri rivali.
  • L’ambientazione aderisce bene alle meccaniche.
  • Il tema zombie è un evergreen… con gli zombie tutto è più bello 🙂
  • Prezzo del gioco contenuto.
  • PEr gli zombie ho proprio un debole 😉

DIFETTI:

  • Componentistica ai minimi storici e grafica  discontinua nella qualità.
  • Titolo solo in inglese e manuale scritto così così.
  • Attualmente non si ha un importatore (e secondo me) potrebbe non essere mai importato e localizzato.

Sulla mia scala personale DAZ si aggiudica un bel 8/10.  Questo titolo è un ottimo esempio di come, meccaniche divertenti, facciano passare in secondo piano una componentistica ridtotta al minimo. Il voto presente su boargamegeek è di 7,5/10 ed è il voto del recensore. Non sò quale sia il motivo, ma non è presente il voto medio degli utenti, che in genere sono sempre un pochino più cattivelli nelle valutazioni.

Ragazzi, alla prossima recensione. Un piccolo spoiler, la prossima recensione che scriverò, sarà di un gioco che mi è piaciuto veramente poco… ma poco poco poco… anzi é propri brutto!!! 😮 😮 😮

5 commenti su “Dark Age of Z (DAZ)”

  1. Non conoscevo questo gioco, e anche io sono un amante degli zombie (no non sono necrofilo 🙂 ). Per trovarlo se ho capito bene lo devo prendere in uno store online dall’America? Sbazzicando in internet ho visto che è disponibile anche un espansione? Cosa mi puoi dire?

  2. Ciao Annibal, il gioco attualmente non è disponibile neanche negli store americani. Le copie distribuite provengono tutte dal KS e solo i finanziatori sono riusciti ad ottenerla. L’espasione, aggiunge veramente poco, due eroi nuovi, un nuovo regno da utilizzare e alcune carte zombie. La brutta notizia, come già detto è che attualmente il gioco è INTROVABILE… e anche io ne cercavo una copia tutta mia 🙁 🙂

  3. Ho preso anche io DAZ in ks. E’ un bel gioco realizzato in super economia. Fosse costato 15€ in piu sarebbe stato molto meglio non solo dal punto di vista materiale. Classico esempio di gatta frettolosa che ha fatto il gioco cieco.

  4. Ci ho fatto solo una partita ma mi è piaciuto. Ci giocerei volentieri nuovamente. Avrei apprezzato di + se gli zombie non fossero stati cubetti di legno, ma magari counter disegnati o altro.

  5. Bellissima recensione, mi hai incuriosito un sacco, ma sei un bastardo!!! IL GIOCO NON E’ IN DISTRIBUZIONE!!!!!!

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