Eccoci ancora qui a parlare del nostro passatempo preferito! Oggi lasciamo nel cassetto il gioco di ruolo e lasciamo emergere per la prima volta la tematica degli Sparatutto (mi rifersisco a quelli Online per questo articolo), sia in prima, che in terza persona. Il particolare che emerge in un FPS (“First Person Shooter” per chi non lo sapesse) è la dinamicità della partita, dove ogni giocatore deve avere una buona strategia, una discreta gestione della mappa e, soprattutto, un sacco di precisione e rapidità. Il settore, però, ha trovato parecchio difficile creare un gioco dove la strategia riuscisse a combaciare con la rapidità. Pure dove queste sembrano andare d’accordo, si avranno comunque molti giocatori che focalizzeranno o in una, o nell’altra abilità fondamentale. Ma cosa è veramente necessario a un giocatore di sparatutto per far sì che il suo nome sia in cima alla lista dei giocatori e che il gioco sia interessante e paicevole?

Gli amanti della strategia, sicuramente in piedi con la lavagnetta e il pennarello cancellabile, pronti a elaborare chissà quali piani d’attacco, diranno subito che il gioco di squadra è parte fondamentale del gioco. Non serve a nulla sparare ai nemici a caso, muoversi per la mappa senza meta, per poi dimenticare addirittura l’obbiettivo della partita. Le armi devono essere scelte con cautela e ognuno deve avere il proprio compito. L’importante non è il momento in cui incontri un nemico e gli spari: la mira conta poco. Ciò che conta realmente sono tutte le azioni portate avanti dalla squadra al fine di eliminarne il più possibile per vincere tutti insieme. Senza la strategia il mondo competitivo non esisterebbe. È dalla capacità di fare scelte e di organizzarsi che si diventa bravi giocatori di FPS!

E, allora, in modo fulmineo, arriva una risposta dalla controparte. Ovvero da quei giocatori che se ne sbattono altamente della strategia da bradipi zoppi. Una partita divertente deve essere dinamica. La bravura del giocatore sta nella velocità con cui prende le decisioni, non nel modo. La bellezza di un gioco rapido è che non si possono prevedere le scelte di un giocatore poiché queste vengono fatte all’ultimo secondo. Ma quale scelta delle armi! Quelle si trovano per terra e se non sei svelto te le ruba un nemico da sotto il naso. Inoltre la mira è ciò che rende uno sparatutto quello che è. Più sei lento, più facilmente vieni colpito. È la dura legge. E non tremare con il mouse o con il gamepad, perché per pochi millimetri ti potresti lasciar sfuggire un avversario già pronto a darti il colpo di grazia! Infine, non sprecare munizioni, o dovrai andarle a cercare per tutta la mappa. Infatti un bravo giocatore di FPS non si ferma un secondo, perché ogni minuto perso a pensare è un minuto dove lasci liberi i nemici di scorrazzare per la mappa con il mirino già puntato sulla tua testa!

A chi dare torto!? In fondo ogni giocatore ha la propria tattica. Inoltre molti tornei competitivi hanno dimostrato come la strategia sia allo stesso livello della rapidità pure ai livelli più alti. Questo lascia intendere come mai questo mondo videoludico riesca sempre a stupirci per la sua varietà. Per questo noi continueremo a divertirci, sia con la testa in fumo, sia con le dita doloranti. Sparo in aria l’ultimo colpo in canna è vi saluto, alla prossima! Bam!