Un-Boxing “Tales of Arabian night”

Ciao a tutti ed eccoci nuovamente sulle pagine del blog Torre Nera. Oggi, inauguro la rubrica “un-boxing” con un titolo fresco di spedizione “Tales of Arabian Night”. Ci stiamo organizzando per realizzare “un-boxing” video, ma per oggi sarà solo “fotografico”.

Un pò di storia del gioco… “Tales of Arabian Night” (d’ora in poi TotAn) è un gioco del 2009, di cui avevamo già parlato (nello specifico l’articolo precendente lo potete trovare QUI)  fortemente dipendente dalla lingua, a causa di molte righe di testo sulle carte e di un “mega volume” dei racconti.  GiochiStarter si è lanciato nell’epica sfida di localizzarlo in italiano… cosa non da poco perchè la nostra penisola (come vi sarete spesso accorti) è snobbata dalle grandi case dei giochi in scatola ( e delle software house) e quando troviamo un titolo localizzato in italiano, dobbiamo essere grati. Le cose ultimamente però stanno cambianto e TotAn ne è un esempio. GiochiStarter grazie ha un crowfunding ha raccolto i soldi per la traduzione e per la sua pubblicazione. In totale il crowfounding ha raccolto 33.216, 34€ a fronte dei 21.000€ richiesti per un totale di 347 partecipanti. Ottimo risultato!

Ma iniziamo con l’apertura della scatola.

Dentro una robusta scatola di cartone, trovo il gioco in scatola, e una busta con su scritto “aprimi sesamo”, subito la cosa mi strappa una risata e trovo azzeccato la “piccola gag”. Nella busta, si trovano le “esclusive” per chi ha finanziato il progetto, ovvero spillina con su scritto “IO HO PARTECIPATO AL PROGETTO!!!” e il numero di “pledge” ovvero, io sono il n°211. Oltre alla spilla commemorativa, trovo anche sei spadine colorate (una per giocatore) per una modalità alternativa di gioco.

Sopra alla scatola trovo anche il foglio con su riportati il nome di tutti i finanziatori, io ci sono, ma un mio amico (povero Giorgio) mi ha confermato che manca il suo nome. GiochiStarter tramite email ha già confermato che ri-stamperà il foglio e lo spedirà nuovamente ai partecipanti al progetto. La scatola del gioco, di buona robustezza è veramnte pesante, le stampe “traslucide” sono ben realizzate. Sollevando il coperchio si trovano 3 blister di counter, che mi lasciano piacevolmente sorpreso per il loro spessore. Trovo tantissimi counter, di tanti colori e forme, più le sagome in cartoncino per i vari personaggi da inserire negli standup in plastica.

Il tabellone è in 6 sezione pieghevoli. Bello l’artwork delle terre da esplorare, semplice chiaro e appropriato all’ambientazione. Lungo i bordi noto gli immancabili “tracker” per tenere traccia dei punteggi come “ricchezza, storia ecc…”. Il tabellone, per gli standard attuali è bello grande e fa la sua figura.

Sollevando il tabellone il tabellone si trovano diversi mazzi di carte, separati e “inchelophanati” uno per uno. Le carte sono molte e alcune sono piene zeppe di testo, altre con immagini ben realizzate. La cosa che mi lascia più sorpreso è che tutte le carne hanno fondi scuri e testo bianco. Scelta dona alle carte un non so chè di “lussuoso” e “arabeggiante”.

Oltre ai numerosi mazzi di carte troviamo la plancia di ogni giocatore, tre dadi e le buste dove mettere i counter una volta tolti dalle fustelle. Tutto di ottima qualità

Le carte sono veramente tante, molte hanno solo testo altre anche immagini e numeri. Guardando il gioco, non ci si capisce molto sulle sue meccaniche, non vedo l’ora di mettermi alla lettura del regolamento.

Ultimo elemento (e che elemento) un manualone, di più di 300 pagine, con i vari capitoli delle storie. Dandoci una veloce sbirciata per non volermi”spoilerare” nulla, i capitoli funzionano un pò come un librogame. Leggi il trafiletto, generalmente di 7 o 8 righe e a seconda delle caratteristiche del tuo PG o della tua scelta, ottieni premi o sventure.

In conclusione, TotAn, come componentistica promette molto bene, si inserisce a pieno titolo, fra i giochi con materiali “medio-alti”. Tornate a leggere su questo blog per avere una recensione appena fatte alcune partite.

Un saluto a tutti.

Il Ninja.