Buongiorno e bentornati a tutti sulle pagine del blog Torre Nera. Oggi parliamo di Evolution Pulse Rinascita, Il nuovo titolo frutto della collaborazione tra The World Anvil, già autori del Monad System e di Nostalgia la flotta Nomade (di cui abbiamo già parlato sul blog) e di Black Box Games, autori dell’originale Evolution Pulse.
Di cosa parla Rinascita di preciso? Il gioco si concentra su miti e leggende di un’epoca antica in cui l’arrivo degli Hekath ha totalmente deviato e rimodellato la storia per come la conosciamo. Gli Hekath sono esseri superiori in un mondo antico: guidati dall’enigmatica figura dell’Imperatore hanno conquistato con grande facilità buona parte del mondo conosciuto, apponendo sugli umani, ora nuovi servitori, l’Igisum Duga, un marchio oscuro e pulsante che rende schiavi e dona in cambio grandi poteri.
In Rinascita i giocatori potranno scegliere fra dieci culture diverse per creare i propri personaggi, tutte più o meno legate all’Impero o alla parte selvaggia di quello che resta del mondo. Avremo così i Taubat, abili cortigiani che hanno capito come divenire ottimi servitori degli Hekath, oppure i forti e abili Equasi, costruttori e combattenti nel nome dell’Imperatore. Alle cinque culture legate agli Hekath se ne aggiungono altre cinque libere, per quanto “libertà” nel mondo di Rinascita voglia dire passare ogni momento in lotta con temibili Fiere, animali e umani mutati dal gene Hekath, e immersi negli incubi che imperversano sulle notti e le terre selvagge.
Le culture selvagge sono composte da uomini coraggiosi come i Narta, figli del branco di caccia e uniti nell’oscurità, oppure dai misteriosi Uruth, rifugiatisi nel sottosuolo e abili nell’usare parassiti mutati a cui donano parte del proprio corpo. O infine dai folli Baazitu, affamati della forza degli Hekath e insigniti del potere oscuro del Koe.
Nell’originale Evolution Pulse gli Hekath sono alieni invasori, fredde macchine fagocitatrici che hanno come obiettivo finale quello di nutrirsi di energia. In quel contesto fantascientifico, le entità Gamma (ovvero le più potenti), sono figure enigmatiche ed evanescenti, ognuna con scopi differenti, che molto spesso agiscono in modo slegato dagli altri Hekath.
Evolution Pulse Rinascita modifica questo paradigma: gli Hekath sono trasfigurati in Divini, entità uniche e potentissime che interagiscono in modo profondo con le culture umane del nuovo Impero. Niente orde di alieni dediti alla distruzione quindi, ma figure che si stagliano sulla vita dei loro sudditi e che, grazie a oscuri poteri, influenzano a piacimento.
L’Igisum Duga, il marchio Hekath che l’Imperatore ha imposto all’umanità, è il filo rosso che collega i Divini con le culture e si riflette in gioco con poteri ed effetti speciali. I personaggi marchiati con un Igisum Duga, le Fiere (animali mutati dalla corruzione Hekath) e l’ambiente stesso, subiranno infatti l’effetto della vicinanza di ogni Divino in modo completamente differente.
Rispetto al passato esiste un’altro elemento di stacco: le Voci, ovvero umani legati a un Divino che ne esprimono la volontà al mondo. Ad esempio il Saggio è affiancato dal suo fidato Scriba, mentre lo Ierofante è attorniato dai suoi bambini benedetti che ne cantano la volontà, trasmettendo il dono dell’Igisum Duga attraverso il tocco di piccole mani oscure.
Insomma, Rinascita non è un’espansione di Evolution Pulse, quanto un vero e proprio nuovo universo di gioco che prende i paradigmi dell’opera originale e li rimodella in qualcosa di completamente nuovo.
Ancora non sono state rilasciate molte informazioni sul Monad Echo, il sistema di regole progettato proprio su Rinascita, ma a Modena Play 2019 potrete provare il gioco in anteprima per farvi un’idea e fare due chiacchiere con gli autori!
Di mio faccio un in bocca al lupo per questo nuovo progetto e attendo che come sempre Alberto mi rapisca una serata per una partita esclusiva in anteprima! 😉
Ringrazio Black Box Games per la copia preview del manuale.
A presto Fabio.