Ostacoli da live, come superarli

Benvenuti o bentornati!

Finalmente ho trovato un nome per questa rubrica che riuscisse a soddisfarmi: “Gioco di Ruolo in pillole”. Spero possa piacere anche al gentil pubblico, in caso contrario non fatevi problemi a commentare consigliandomi alternative.

Questo mese, come già anticipato nello scorso articolo, vi parlerò di qualche ostacolo che può frapporsi fra voi ed una buona esperienza da gioco di ruolo dal vivo.

Chiara e concisa, come finora è stato fatto: una pillola da mandare giù tutta d’un fiato.

I primi problemi riscontrabili, in genere, si possono risolvere velocemente, informandosi in precedenza a seconda di ciò che vorreste fare.

. Soldi

Quando si nomina la parolina magica, tutti a storcere il naso. Ma così è: il denaro rappresenta il primo ostacolo tra voi e questo hobby. D’altronde, ogni passatempo prevede un proprio costo.

La spesa per un gioco di ruolo dal vivo può essere di due tipologie.

Spesa del gioco: come già detto, solitamente le sessioni non sono mai troppo costose. Ogni gruppo e associazione ha la propria quota, in base alla durata dei giochi e al numero dei partecipanti.

Perché si deve pagare? Questo “ostacolo” ha una spiegazione più che comprensibile. Innanzitutto, qualora non abbiate la fortuna di avere voi stessi una location a disposizione, è necessario pagare un piccolo contributo d’affitto a chi concede il posto in cui giocherete. I soldi spesi, inoltre, servono per tutelare la vostra salute per tutta la durata dell’evento; ci si augura sempre che non succeda nulla, ma al tempo stesso questa precauzione è d’obbligo.

Ultimo, ma non per importanza: quello che voi date, viene reinvestito per l’acquisto dell’oggettistica che arricchisce e personalizza il luogo dei live. L’immaginazione fa tanto, ma aiutare il percepibile non è mai una brutta cosa.

Spesa costumistica: questo dipende tutto da quale tipo di live vorreste provare. Quelli ambientati ai tempi moderni e contemporanei permettono di avere più libertà, fin dall’inizio, sulla scelta del vestito. Avete dalla vostra parte l’attualità, quindi potete anche decidere di andare vestiti come vostro solito.

Diverso è il discorso con i live che richiedono un costume in base all’epoca o, anche più complesso, quelli che hanno come prerogativa le armi e i combattimenti larp. Il costo, ovviamente, va soprattutto in base alle proprie possibilità e all’esperienza acquisita: nessuno vi criticherà se le prime volte non avrete un aspetto in linea con il gioco, ma concorderete di certo nel notare che un guerriero del Medioevo con le scarpe da tennis potrebbe stonare nel contesto.

. Tempo

Inteso come “quanto vorreste impiegarne nel gioco di ruolo?”.

È bene che sappiate che ci sono live che impegnano un’esperienza al mese e live che possono arrivare a durare due giorni interi, notte compresa. Per iniziare, è meglio provare proposte di live con gruppi di giocatori che fanno esclusivamente one shot, quindi storie della durata di una sera, terminata la quale non ci sono ulteriori impegni, se non il tornare la volta successiva se soddisfatti.

I live prolungati nel tempo sono affascinanti, ma più impegnativi, sia per i costi che per la concentrazione necessaria. Quando andrete a dormire, sarà il vostro personaggio che dormirà. Indi per cui, anche durante il riposo, potrebbe accadergli qualsiasi qualcosa (sempre in base al gioco, ovviamente).

. Solitudine

Come già detto più volte, fare una sessione di ruolo dal vivo permette di conoscere nuove persone. Vero è anche, che spesso bisogna superare forse l’ostacolo più complicato: “Sono da solo, non mi conosce nessuno”.

Le community online e le pagine Facebook dedicate possono aiutare molto nel rompere il ghiaccio e prendere coraggio: basterà che scriviate “AAA Gruppo di gioco di ruolo cercasi” e subito qualcuno saprà venirvi in soccorso con tutte le informazioni del caso.

Siete delle ragazze incuriosite, ma avete paura di non trovare vostre simili?

In tal caso, toglietevi questo stereotipo dalla testa. La frequentazione non è solo di uomini, ci sono molte donne che si sono affacciate al mondo del gioco di ruolo partecipando attivamente, perdendo così il fantomatico titolo di “accompagnatrici di fidanzati” che le ha sempre etichettate.

Grazie per aver letto il mio articolo. Alla prossima!

Tiziana Valentino
Gruppo letterario Camarilla Italia

www.camarillaitalia.com