La Lepre e la Tartaruga

Ed eccoci ad una nuova recensione. La lepre e la tartaruga fa parte del mio “albo d’oro dei giochi” dove inserisco solo titoli che mi sorprendono e hanno un alto tasso di divertimento. La casa produttrice Asterion ha iniziato questa simpatica serie a tema favole/fiabe. Troviamo nella stessa collana I tre piccoli porcellini, Baba Yaga e La cicala e la formica.

Il gioco, da 2 a 5 giocatori, permette di sfidarsi in una pazza corsa. La scalabilità è buona il gioco funziona bene in 3, 4 e 5 in 2 non ho mai avuto l’occasione di provarlo. La scatola indica una tempistica di 20 minuti per partita, che per esperienza personale si abbassa a 10/15 minuti fra giocatori adulti e che conoscono gia il gioco.

Signori e Signore ecco a voi…

LA LEPRE E LA TARTARUGA

AMBIENTAZIONE (7/10):

L’ambientazione è semplice e funzionale. La lepre e la tartaruga della celebre fiaba di Esopo decidono di sfidarsi nuovamente nella corsa, per scoprire chi è più veloce. Questa volta però partecipano alla gara anche altri animali, desiderosi di imporsi come nuovo standard di velocità. Il vincitore potrà vantarsi di esserre il soggetto del modo di dire “veloce come… una lepre” oppure una tartaruga, un lupo, un agnello, una volpe… e questi sono i cinque animali coinvolti nell’improbabile corsa.

Le meccaniche aderiscono bene a quello che fondamentalmente è un astratto. Alcune regole particolarmente azzeccate rendono bene l’idea del tipo di corsa di ogni animale, come la tartaruga “lenta ma persisnete” o di una lepre “veloce ma discontinua”.

GRAFICA 7/10 MATERIALE 8/10:

La grafica è curata, con disegni che classificherei a metà fra la favola e il fumetto. (Il prodotto è destinato anche ad un pubblico di piccoli giocatori). Le carte che rappresentano gli animali si distinguono a colpo d’occhio grazie ad un buon uso dei colori. I materiali sono ottimi, carte robuste (che comunque necessitano di essere imbustate visto le ripetute mischiate). Il tabellone modulare è in cartoncino robusto piacevole da assemblare e osservare. Il podio e il trguardo tridimensioLeT01nali da assemblare rendono bene l’atmosfera “giocosa” del titolo. I cinque animali che competono sono in legno sagomati e colorati, su cui poi va attaccato un adesivo colorato. Il gioco approntato sul tavolo si pone veramente bene e fa la sua figura. Menzione speciale per la bellissima “scatola” del gioco a forma di libro che si apre sollevando “la copertina”.

REGOLAMENTO 7/10:

Il gioco comprende due versioni del regolamento, una per bambini e una per giocatori un pò più grandicelli. La versione “semplificata” (che non ho mai provato) , elimina la meccanica che più mi piace nel gioco, ovvero la diversita di movimento frLeT03a i vari animali. La versione semplice, trova il suo senso solo se giocata da bambini. La versione avanzata introduce la diversità di movimento fra gli animali.

Il regolamento in breve: Ogni giocatore pesca delle carte dal mazzo comune e nel suo turno le può giocare. Ogni carta raffigura uno dei cinque animali in gioco. Giocando le carte di un animale lo si fa muovere sul tabellone. Ogni animali ha dele regole che caratterizzano il suo movimento. Per esempio la tartaruga muove tutti i turni anche se non viene giocata nessuna carta con la sua immagine, ma di contro anche giocando molte carte avrà sempre un movimento massimo di due caselle. La lepre corre veloce, ma se è in prima posizione non si muove. L’angello (gran corridore) si muove velocemente ma si ferma se incontra un ruscello. Simpaticissimo il lupo, che grazie ad alcune carte ululato può terrorizzare gli altri partecipanti alla gara e obbligarli a stare fermi. La volpe (ultimo animale presente) è un medio-runner, con caratteristiche più bilanciate rispetto a gli altri animali. Chi vince? Quale è lo scopo del gioco? Far tagliare il traguardo ai due animali sui cui si era scommesso segretamente a inizio partita.

FATTORE Ninja: (Cosa rende speciale questo titolo)

Trovo il titolo divertente da giocare, con una componentistica che “ti invita a essere giocata”. Durante le partite con gli amici spesso nascoso rivalità e sfottò o si parla di questo o quell’altro animale che proprio non ha voglia di muoversi. Un gioco semplice che nasconde meccaniche più profonde (e più divertenti) di quanto si possa giudicare ad una prima esperienza. La durata contenuta del titolo permette di giocarlo spesso ed è sempre presente alle serate di gioco da tavolo a cui partecipo.

LeT05

Voto finale 7,2/10 un buon filler divertente, che ogni gruppo di hard-gamer dovrebbe possedere.

 Boardgamegeek assegna a questo titolo un voto di 7,30/10, niente male e la sua posizione è la 976°