Ciao Luca, ho avuto la possibilità di conoscerti e di provare il tuo gioco nell’area autori di Pesaro, Comics & Games. Ovviamente se faccio la recensione, vuol dire che il tuo gioco mi è piaciuto. Veloce da spiegare e facile da giocare. Penso che il tuo titolo entri con onore nella categoria “Filler” ovvero gioco veloce e divertente. Ma non voglio anticipare nulla e lascio parlare te.

Ciao sono Luca Cenciarini, un ragazzo di 17 anni e amo dedicare parte del mio tempo al mondo ludico. I boardgame, in particolare, sono perfetti per passare  tempo in compagnia di amici. Passo molti pomeriggi di qualità grazie a questi giochi, li trovo veramente divertenti e ho pensato che una passione può diventare qualcosa di più!

Il tuo gioco ha un ambientazione molto simpatica, i gatti piacciono a tutti! o quasi). Il tema “gatti” ultimamente funziona molto bene, vedi i recenti successi de “il richiamo di Gatthulu” e quello del Kickstarter “Gattini esplosivi”. Come ti è venuta l’idea? Hai seguito l’onda del successo o… dicci tu.

Il bello dei giochi da tavolo è il fatto di ritrovarsi, con gli amici, in situazioni completamente fuori dal normale. La fantasia di un giocatore non dovrebbe ridursi ai soliti schemi, ma dovrebbe aprirsi a personaggi, luoghi e avvenimenti che sarebbero impossibili da ritrovare nella normalità. Ma prima di poter giudicare un qualsiasi gioco mi sono chiesto che cosa volesse dire “crearne uno”. A questo punto mi sono cimentato nell’impresa e il mio obbiettivo era quello di creare qualcosa di diverso dal solito. Per questo ho voluto prendere un soggetto strambo e particolare come il gatto, e inserirlo in un contesto fantascientifico come il viaggio nel tempo. Andiamo, ce lo vedreste mai un grande condottiero come Giulio Cesare alla ricerca dei suoi gatti?! In effetti ha ragione, gran bella idea.

Ci racconti velocemente come hai fatto a sviluppare il gioco? Da dove hai iniziato e a quali elementi hai dato maggiore importanza?

Prima di tutto ho appuntato ogni idea su un taccuino, per poi creare le regole e il “concept” di ogni carta. Successivamente ho realizzato, con mezzi per niente professionali, il “layout” delle carte al computer per poi stamparle, ritagliarle e incollarle a dei cartoncini. Una volta pronto, ho fatto provare il gioco ai miei amici, per cercare eventuali difetti. Ovviamente dalla prima versione ho dovuto cambiare tanti elementi come regole e abilità delle carte, ma alla fine sono riuscito a portarlo al Pesaro C&G nettamente migliorato. Altri giocatori mi hanno fatto notare dei problemi, quindi ancora c’è tanta strada da fare!

Racconta ai nostri lettori qualche cosa del tuo gioco.

I gatti sono esperti nel cacciarsi sempre nei guai, ma quando si vanno a perdere nel tempo, saltano fuori i veri problemi! Interpreta un personaggio della storia e aiutalo a riportare ogni gatto da dove è venuto! Il gioco è semplice e veloce, un ottimo modo di passare il tempo con i tuoi amici, in compagnia delle palle di pelo più divertenti della storia! Graficamente, come già detto, ho fatto da solo, e il risultato tutto sommato è soddisfacente. In un mondo ipotetico dove i tuoi desideri si avverano chiederei a Simon Tofield il disegnatore di “Simon’s cat” di curarne la parte grafica. Adoro le sue animazioni, semplici e divertenti allo stesso tempo!

Cosa ne pensi di cercare una casa che ti aiuti a mettere il gioco sul mercato?

Avendo creato il gioco per puro sfizio non saprei, ancora il gioco deve fare della strada prima di essere completo. Ho intenzione di portare il gioco a diverse fiere al fine di migliorarlo e di farlo provare a sempre più persone… vado molto fiero del mio “Gattini Temporali”. Mi sono divertito molto a creare questo gioco e ho capito come funziona il meccanismo. Ho altre idee in cantiere, sia per migliorare Gatti Temporali, sia per creare altri giochi da tavolo.

Grazie mille Luca per la tua disponibilità. Lo sai che sei il “game designer” più giovane che abbia mai conosciuto! Di tempo per realizzare i tuoi progetti ne hai tantissimo! Continua così!

Grazie a te Fabio, è stato un piacere e spero di incontrarti nuovamente in futuro a qualche manifestazione o nuovamente al prossimo Pesaro C&G! Magari con un altro gioco! ;D

Ci conto Luca! E mi raccomando… non dire gatto finché non lo hai nel sacco! 😉