Diversamente dagli articoli precedenti, questa settimana porto alla vostra attenzione un gioco di ruolo e non un gioco in scatola. Personalmente conoscevo già FATE, ma grazie a Lucca Comics & Games ho avuto la possibilità di provarlo con diversi gruppi di giocatori. Il risultato? Sorprendente. Mi sono reso conto delle potenzialità delle meccaniche di gioco e del divertimento che può portare al tavolo, il tutto in maniera molto semplice utilizzando un regolamento “easy”.
La casa editrice italiana “Dreamlord Press” (qui il link al sito) di Nicola Urbinati, ha attualmente importanto entrambe le versione del regolamento, ed è possibile giocare FATE manuale BASE o ACCELERATO.
FATE BASE è un corposo manuale con copertina rigida, che contiene tutte le regole necessarie per giocare, tanti consigli per il master, spunti su come usare al meglio il sistema di gioco, pagine piene di abilità, talenti e approcci. Una lettura interessante che vi porta a scoprire il sistema di gioco e lo spiega con chiarezza. Un buon master esce dalla lettura di questo manuale con tante idee e tanta voglia di giocare.
FATE ACCELERATO e’ un volume di 50 pagine, che vi proietta nel mondo FATE, illustandovi in pochi passi tutte le meccaniche e tutto quello di cui avete bisogno per iniziare a giocare. Non si sofferma in spiegazioni e chiarimenti, ma è rapido e funzionale. Alcune regole sono state semplificate o eliminate per permettere un esperienza più narrativa e meno vincolata da cavilli del regolamento.
A parte queste differenze, i manuali portano a vivere, le stesse divertenti e adrenaliniche partite. FATE è un sistema di gioco, multi-ambientazione, e un pò come accadeva per il vecchio Gurps (NdN: ma FATE riesce dove Gurps falliva) siete voi a scegliere quale ambientazione dare alle vostre partite. Personalmente ho provato a giocarlo sia con ambientazione fantasy che fantascientifica e si è adattato molto bene ad entrambi gli scenari. Il sistema di gioco si basa su “approcci” che volendo fare un paragone richiamano vagamente le vecchie caratteristiche di D&D, sugli “aspetti” che vanno a descrivere il vostro personaggio, come una sorta di background e sui “talenti” che sono le abilità d cui potete disporre. Il sistema è estremamente snello, scorre veloce. Realizzare la scheda è la prima sessione di gioco di ruolo in quanto per crearla, definite già tratti, abilità e background, iniziando interagire sia con il master che con gli altri giocatori. Altro aspetto interessante in FATE, è che la narrazione della storia viene eseguita pricipalmente da master ma con qualche interferenza da parte dei giocatori. Infatti riuscendo in opportuni test i giocatori possono avvalersi degli “aspetti” dell’ambiente o dei png per cambiare situazioni e volgerle a proprio favore. Tutti i test vengono risolti scegliendo un “approccio” e tirando 4 dadi FATE, che molto semplicemente sono dadi a sei facce con riportati due +, due – e due 0… come raccontavo a durante la fiera di Lucca, mentre facevo le dimostrazioni, _il gioco è più complicato da spiegare che da giocare_. Il sistema è estremamente funzionale e dopo i primi dieci minuti di paritta ogni giocatore era capace di muoversi nell’universo FATE senza alcuna esitazione.
Come anticipato, FATE è un sistema di gioco di ruolo, multi ambientazione, potete ambientarlo nel contesto che preferite… dunque, avanti master, sbizzarritevi a creare un mondo e a popolarlo di png e di luoghi. E se siete master pigri? Oppure volete un mondo originale? La BlackBox game (qui link al sito) porta sui nostri tavoli due ambientazioni forti e curate. I testi sono tutti opera di Albero Tronchi, mentre la sorprendente grafica è di Daniel Comerci.
Manuale di ambientazione Evolution Pulse, opera originale di Alberto Tronchi, vi porta in un oscuro mondo post apocalittico, sconvolto e popolato da creature aliene note come Hekath che si nutrono dell’energia e della materia stessa. I giocatori vestiranno panni di “eroi” che si frappongono fra la nuova minaccia e i pochi umani sopravvissuti.
Manuale di ambientazione/ avventura Dunquora, altra opera originale di Alberto Tronchi, che crea un mondo fantasy, vagamente steampunk e vi porta a conoscerlo tramite un’avventura che ha anche il pregio di spiegare le meccaniche base di FATE. L’interno manuale descrive la città di Carcossa, città terra franca per pirati e fuorilegge.
Entrambi i manuali sono illustrati e impaginati da Daniel Comerci che riesce a fare un ottimo lavoro in entrambe le opere, che hanno stili assolutamente diversi.
In conclusione, FATE, si proprone sul mercato come ottimo gioco di ruolo, snello, veloce, distante anni luci dai vecchi gdr macchinosi e pieni di tabelle. Adatto sia a neofiti che a giocatori che cercano qualche cosa di nuovo. Il materiale disponibile in italiano è tanto e di ottima qualità. Sicuramente la Dreamlord Press come la BlackBlox Games stanno seguento con cura questo titolo, che ci riservera ancora ottime uscite.
“Ci vediamo” settimana prossima per un altra recensione e vi ringrazio per le email e i commenti che continuate a scrivermi. Ninja.
Conosco Fate e lo gioco spesso nel mio gruppo. La mia ambientazione preferita è generica fantasy