World Wide Mission, Preview

Ciao e bentornati sulle pagine di questo blog. Come anticipato nel precedente articolo, sono stato a Pesaro Comics & Games con alcuni amici e oltre alle varie bancarelle e attività, ho trovato una bellissima area per “autori emergenti”. Ho provato le preview di alcuni giochi,  e nelle prossime settimane potrete trovare delle piccole interviste ai loro creatori. Dunque partiamo… ecco a voi la prima preview di World Wide Mission!

Iniziamo. Conoscendo il game designer si può capire molto dei suoi giochi, (e vice versa) parlaci di te: chi sei, cosa fai come è nata la passione per i boardgame.

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ecco a voi, World Wide Mission

Salve a tutti mi chiamo Michele (aka Foko200) e sono un appassionato di Giochi da Tavolo, nato a Roma e cresciuto in una piccola città delle Marche. Devo dire che ho scoperto solo di recente questo universo, circa 3 anni fa. Fin da piccolo avevo interesse per giochi come Risiko e Monopoli.  Realizzai un bellissimo crossover di Risiko/Monopoli, dove con i soldi guadagnati, compravi i carri armati
Finalmente verso i 14 anni incontrai Dungeons & Dragons ed iniziai a giocarci di brutto sempre nel ruolo di Master dato che tra i miei amici di Fabriano (AN) ero l’unico disposto a leggersi i manuali. In quegli anni iniziai anche a smanettare con il pc. Poi arrivò il periodo dell’Università e una sera mi ritrovai con un compagno a giocare a scacchi in una ludoteca di Roma, mai visti tanti giochi in scatola prima!!! Abbandonammo gli scacchi e prendemmo una scatola a caso, una di quelle che ci aveva affascinato di più, La Guerra dell’Anello; un mattone con 50 pagine di regolamento. Impiegammo tutta la sera per capirne qualcosa e riuscire a fare il primo di turno di gioco. Da li a pochi giorni avrei comprato una mia copia di quel gioco.

Il tuo gioco ha un ambientazione piuttosto particolare, direi originale. Come ti è venuta l’idea, quale è stata la scintilla che ha acceso l’idea.

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l’idea che stò alla base di WWM, nasce da queste esperienze videoludiche

L’ispirazione per questo gioco mi venne pensando ad un vecchio videogioco Soldier of Fortune II, con il quale giocavo molto online insieme ai miei amici, avevamo anche un nostro Server (GSX) in cui sfidavamo giocatori tedeschi, russi ecc.. Così decisi di trasformare il videogame in un gioco da tavolo. Inizialmente erano previsti soldati veri, tuttavia avrei voluto inserire abilità ed effetti che per l’ambientazione moderna non mi piaceva attribuire alla magia. Quindi decisi che i miei soldati erano in realtà degli avatar “loggati” ad un sistema virtuale plasmabile, un po’ alla Matrix.

E qui entriamo nel vivo dell’intervista… racconta ai nostri lettori in cosa consiste il gioco, fagli venire voglia di provarlo!!!

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una parte della plancia e alcuni standup con i personaggi

World Wide Mission è un gioco a squadre per 2-6 giocatori, durata 90-120 minuti.
Un archivio digitale contiene informazioni segrete e squadre di soldati/hacker competono per rubarle. Una plancia guarnita di cubetti permette di gestire il proprio soldato virtuale, ciascuno con poteri diversi. Il tabellone è composto da una mappa (scenario) componibile con delle tessere, ogni tessera ospita un Server. I soldati entrano in gioco connettendosi con il sistema. Bisogna uccidere le Guardie (fazione neutrale) che proteggono i Server, infettare i Server e rovistare nei database. All’interno ci sono ovviamente le informazioni che sono l’obbiettivo principale, ma anche programmi che forniscono potenziamenti per i Soldati, blocchi che impediscono di effettuare ricerche e password per superare i blocchi. Poi una tabella mostra l’ordine di turno, i livelli di Prestigio e Minaccia per ciascun soldato e il punteggio complessivo delle due squadre. Durante la partita membri di una squadra devono:
– collaborare per trovare le password
– rimuovere i blocchi e trovare le informazioni di cui hanno bisogno (richieste dall’obiettivo segreto)
– tenere a bada le guardie, la squadra avversaria e infettare più server possibili
– potenziare il proprio soldato, centellinare le munizioni, decidere quando risposare
– decidere quando utilizzare poteri “one shot”
… e alla fine qualcosa sfugge sempre di mano e tu dici “Cavolo!”
All’inizio del gioco ogni giocatore decide come distribuire i punteggi di abilità del proprio soldato, Riflessi, Combattimento, Elusione e Movimento. Inoltre ricopre un ruolo importante la Potenza di Rete che indica quanto i giocatori sono in grado di interagire con il sistema virtuale. Spendendo questa risorsa è possibile potenziare il movimento, rilanciare dadi, piazzare nuove porte o finestre, giocare carte Cheat. Il gioco termina quando una delle due squadre riesce a raggiungere il proprio Obiettivo, oppure dopo un certo numero di turni confrontando i punti vittoria.
Il gioco offre (o almeno questo è il mio intento) un’esperienza ibrida tra la gestione (german) della propria plancia e la parte (american)  lanci di dado. Ancora un’ibridazione tra un cooperativo, dove è necessario collaborare con i giocatori della stessa squadra e competitivo verso i giocatori della squadra avversaria.

La grafica attuale del gioco è ovviamente quella di una BETA… come te lo immagini “finito”?

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Michele stà pensando… Mamma mia quanto è figo il mio gioco! 🙂

Attualmente la grafica del prototipo è realizzata con screenshot di videgiochi o immagini trovate nel web. Lo stile che mi immagino dovrebbe essere piuttosto minimalista, semplice, lineare. Mi piace molto lo stile di “Fuga dagli Alieni dallo Spazio Profondo”? Questo stile dovrebbe riguardare le carte, le plance, la mappa ecc… Per le raffigurazioni dei soldati invece ho un’idea un po’ stravagante … per ora è TOP-SECRET

Sei a caccia di una possibile casa interessata al prodotto? Hai qualche idea in merito?

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un panoramica del gioco.

Ogni volta che mi metto al lavoro su WWM mi sembra che  sia il gioco più figo al mondo (scusate la modestia!) ma sono cosciente della mia limitata esperienza nel mondo ludico, quindi credo che affidarmi a chi fa questo lavoro da decenni sia la scelta più saggia! Sarei felice se la pubblicazione avvenisse tramite un editore italiano, mi piace molto il modo in cui lavora “Giochix” con cui ho collaborato l’anno scorso.

Grazie mille per il tempo e l’attenzione che hai riservato al nostro blog. E’ stato un piacere conoscerti e poter provare la BETA di World Wide Mission (il titolo mi sembra proprio azzeccato!). Grazie mille della tua attenzione e in bocca al lupo!

Grazie a voi per il tempo che mi avete concesso e in un futuro non escludo di passare  a trovarvi in una delle vostre sedi associative, per una bella partita assieme!

Sicuro, mi farebbe molto piacere. A presto, e alla prossima settimana. Parola di Ninja!