Secret Hitler

Ciao a tutti e ben tornati sulle pagine del blog della Torre Nera. Oggi voglio parlarvi di Secret Hitler, un titolo che ha riscosso un discreto successo fra gli amanti dei giochi con ruoli segreti.

L’ambientazione? Il gruppo di giocatori viene segretamente diviso in Fascisti e Liberali e ognuno dei due schieramenti deve far approvare le proprie leggi ostacolando la fazione avversaria.

Ecco a voi i Fascisti!

Il setup iniziale vede assegnare ad ogni giocatori una carta “ja” e una “nein” oltre ad una carta ruolo e partito. Come in altri giochi con i ruoli segreti a inizio partita i giocatori si devono “riconoscere”.  Tutti chiudono gli occhi, poi i Fascisti aprono gli occhi e si riconoscono. Piccolo tocco di classe, Hitler non apre gli occhi ma si fa identificare dagli altri fascisti alzando il pollice. In questo modo, i fascisti sanno chi è Hitler e cercheranno di aiutarlo, mentre Hitler almeno inizialmente non saprà di chi fidarsi. Ora può iniziare il gioco. La vittoria è dei Fascisti  se riescono a promuovere sei leggi  oppure a fare  eleggere cancelliere Hitler. I Liberali vincono se riescono a promuovere   cinque leggi o assassinare Hitler.

Ogni turno il ruolo del Presidente viene passato al giocatore alla propria sinistra e il Presidente stesso nomina il proprio Cancelliere. In seguito viene promossa una votazione, dove partecipano tutti i giocatori. Se si ha una maggioranza di “ja” il governo viene approvato, altrimenti il ruolo del Presidente passa ad un altro giocatore e si ri-parte con la votazione. Una volta che il governo è formato, si passa alla fase Legislativa. Il Presidente pesca tre carte leggi, ne scarta una e passa le restanti al Cancelliere che sarà obbligato a scegliere quale approvare. In questa “pesca/scelta” di carte si trova tutto il “twist” di Secret Hitler,  i 2/3 delle carte leggi sono Fasciste e 1/3 Liberale, questo può portare un governo Liberale a promuovere per forza di cose leggi Fasciste o può essere un ottima “scusante” per giustificare l’apporvazione di una legge Fascista anche se si sostiene di essere Liberali. Quante volte ho sentito dire la frase “cavolo le ho pescate tutte rosse!!!!” Più leggi Fasciste vengono approvate più si potenzia questa fazione, aggiungendo  regole e potenziamenti a loro favore.  Il gioco prosegue fra scelte di Governo, votazioni e approvazioni di legge sino a che non si soddisfa una delle condizioni di vittoria.

Alcune carte rappresentanti i ruoli.

La grafica è semplice e funzionale. I Fascisti sono “animali antropomorfi” accorgimento utile a stemperare un ambientazione che può dare problematiche.

Considerazioni personali? Il gioco è divertente, si colloca nella categoria “Lupus in Tabula” o “Resistence”, a mio parere rivedendo alcune meccaniche di entrambi e migliorandole. Come tutti i giochi del genere, per dare il meglio necessita di un gruppo nutrito di giocatori a mio parere 7 persone è il n° minimo richiesto.

I due tabelloni su cui collocare le leggi man mano che vengono approvate.

Ho tenuto per ultima la notizia più interessante, il gioco si trova anche in versione print and play,  quindi gratuita al seguente link. Ovviamente se cercate un pò in internet potete trovare anche la versione stampata, ma da quello che ho potuto vedere ha un costo decisamente un pò alto sopratutto in relazione ai materiali contenuti.

Ciao a tutti e alla prossima recensione!