Costumi fantastici e dove trovarli

Benvenuti o bentornati! Questa è una nuova puntata di “Gioco di Ruolo in pillole”: una piccola rubrica mensile, scritta per la collaborazione tra le due associazioni Camarilla Italia e Torre Nera, che si pone come scopo quello di spiegare cosa c’è alla base di questo hobby.

Una guida, stilata da me medesima senza alcuna pretesa professionale, chiara e concisa: una pillola da mandare giù tutta d’un fiato.

 

Una componente visiva molto importante per i giochi di ruolo dal vivo è ovviamente il costume indossato, cosa che può essere difficoltosa da realizzare, specie per chi è alle prime armi.

Per fare un costume ci vuole tanta inventiva e una buona abilità manuale, per questo capita d’incontrare giocatori che si cuciono il proprio abbigliamento da sé. Se la macchina da cucire non è esattamente la vostra migliore amica (come per la sottoscritta) e non potete commissionare il lavoro a qualcuno né affidarvi a siti di vendita specializzati, basterà un po’ d’ingegno per un risultato soddisfacente!

Non serve essere intenditori di moda. Prendendo come esempio l’ambientazione di “Vampiri: Il Requiem”, uno dei giochi portati avanti in Camarilla Italia, ci si imbatte in elementi tipicamente gotici, ma al tempo stesso contemporanei. In questo modo il costume può essere simile a come vestite normalmente e qualche pendaglio o accessorio particolare possono solo caratterizzare maggiormente.

Guardarsi intorno è il primo passo. Negli ultimi anni non ho potuto fare a meno di notare quanti capi di vestiario bizzarri vengano venduti nei negozi, spesso quelli gestiti dagli orientali, a prezzi modici. Mi vengono subito in mente, ad esempio, felpe e maglie dalla forma irregolare, più lunghe da un lato e realizzate in tessuti differenti tra loro. Sembrano scarti, ma giocano molto a favore dei GdR. Un coprispalle di pelo sintetico è l’alleato perfetto per un personaggio selvaggio e barbarico, così come le camicie “vintage” (a cui aggiungere, magari successivamente, uno jabot) con sbuffi sul collo e sui polsi danno un risultato caratteristico e originale, sia a uomini che a donne.

Il mantello è un articolo piuttosto comune da utilizzare, che esso sia di lana o pile. La cosa che più vi verrà sconsigliata è l’utilizzo delle scarpe da ginnastica: sono più adatti stivali o scarponi comodi a cui aggiungere delle ghette in similpelle (si trovano spesso tra gli articoli di carnevale, per esempio.

Il paese delle meraviglie, però, è il mercatino dell’usato: luogo di molteplici sorprese e spesso sede di oggetti assolutamente inusuali. Sembra quasi di fare un tuffo nel baule dei nonni e uscirne fuori con cappotti di pelle, maglie dai colori vivaci e chincaglieria d’altri tempi.

Anche le mercerie possono tornare utili: capita di trovare scampoli di tessuto dalla fantasia particolare e che può abbinarsi perfettamente al personaggio che state creando.

Maggiore cura darete ai dettagli, migliore sarà il risultato. Quanto detto si applica a tutti i gdr contemporanei, maggiori approfondimenti sul medieval/fantasy e giochi futuristici verranno in seguito.

 

Grazie per aver letto il mio articolo. Alla prossima!

Tiziana Valentino

Gruppo letterario Camarilla Italia

www.camarillaitalia.com