Anteprima Modena Play 2016 – Destino Oscuro seconda edizione

Continua la carrellata di anteprime in vista di Modena Play 2016, oggi gettiamo i riflettori su Destino Oscuro seconda edizione, prima e più conosciuta produzione del team di Acchiappasogni! Diamo la parola a Luca DeMarini!

Destino Oscuro è un gioco ormai abbastanza conosciuto nell’ambiente italiano ma che ne diresti di una bella presentazione per i lettori del nostro blog?

Luca De Marini: Ciao a tutti, grazie per l’intervista prima di tutto Destino Oscuro è un Gioco di Ruolo… un sistema generico… No aspetta, una cosmologia attorno alla quale ruotano una serie di ambientazioni e giochi con un unico filo conduttore. Sì, diciamo che è stato ed è tutto questo. Sviluppo DO da quando avevo circa 12 anni (ne ho 35) sotto forma di diversi giochi di ruolo, le cui ambientazioni affrontano un metaplot enorme, che va a disegnare un futuro fantascientifico immenso e coerente. Una visione, anche perché tutto nasce dai sogni fuori di testa (spesso ricorrenti, o che comunque finiscono in una puntata e continuano anche mesi, o anni dopo, con la puntata successiva) che mi seguono, fortunatamente, fin da piccino.

Destino Oscuro è stato pubblicato come manuale di regolamento generico + Cielo Cremisi, la prima ambientazione e forse una delle più rappresentative: un mix di sci-fi estremo, post-apocalittico e fantasy. Più in generale, una visione metafisica della realtà e del futuro. Cielo Cremisi, non è che la punta di un iceberg di dimensioni veramente titaniche (chissà se riuscirò mai a mettere tutto per iscritto, prima di crepare). Un anno dopo il rilascio di Destino Oscuro e Cielo Cremisi, uscì il secondo tassello del puzzle: Il Buio di Etherna, ambientazione contemporanea a Cielo Cremisi (cinquemila d.C.) che narra le sorti di Etherna, un pianeta lontano miliardi di anni luce dalla Terra. Etherna è stato invaso dal Buio, dal quale sono emersi i titanici mostri delle leggende popolari locali. La popolazione decimata affronta ogni giorno come fosse l’ultimo, cercando di scoprire cosa sono veramente questi spaventosi esseri venuti dallo spazio. Trovate tutte le informazioni possibili e immaginabili su DO e questi due setting, nel nostro sito web www.acchiappasogni.org

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Ed ora dicci, perché una nuova edizione? Quali sono le differenze rispetto al gioco che già conosciamo?

Luca De Marini: Tutto nasce dal fatto che il sistema di DO, per quanto ben recepito, è risultato troppo complesso e basato su calcoli (la sottrazione) che non tutti hanno amato. Non vedrete una rivoluzione dei giochi già esistenti, per ora. Pubblicheremo il nuovo motore di DO all’interno di nuovi Setting, con un accorgimento particolare: Destino Oscuro nella sua nuova versione è facile da personalizzare, per cui verrà cucito direttamente addosso al gioco di ruolo di turno. Un po’ come è successo con giochi esteri più blasonati di recente, insomma.

Il nuovo Destino Oscuro, recepisce tutte le critiche costruttive ricevute in questi anni e implementa la mia esperienza acquisita nelle fiere e nei confronti di centinaia di persone. Si tratta di un sistema molto più snello, con calcoli semplicissimi, meccaniche base univoche e uguali per ogni situazione di gioco; soprattutto, sarà un sistema più malleabile e personalizzabile.

Le parole chiave che animavano il primo DO sono le stesse: aiuto all’immedesimazione nel personaggio, non attraverso semplici Test senza capo né coda, ma con una spinta all’interpretazione. Versatilità, possibilità di inventare qualunque cosa in gioco, nonché possibilità di creare qualunque genere di ambientazione, specie se in parte d’azione. Onestà di gioco e funzionamento del sistema equilibrato, che permettono a tutti i giocatori (Master compreso) di divertirsi e basta, senza dover pensare a come adattare eventuali regole al volo, nascondere il tiro dei dadi, ecc. Il nuovo Destino Oscuro, aiuta i master a inventare la storia man mano che si va avanti nell’avventura, recependo gli input dei giocatori, gestendo situazioni impreviste e così via. Si tratta di un sistema che dà una mano al Master, non finisce per stargli in mezzo alle ruote.

In più, c’è una ventata di coerenza meccanica e semplicità, come accennavo.

Riscrivere il regolamento facendo sì che i vecchi fan non si trovassero però sperduti, è stata una sfida ma anche una necessità. C’era bisogno di qualcosa di estremamente versatile, che potesse adattarsi alle nuove ambientazioni in fase di sviluppo. Con il vecchio DO non era facile improvvisare poteri speciali, o altro, che non fossero nel manuale. Ora, invece, lo si potrà fare in un lampo.

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 Parlaci delle ispirazioni che ti hanno ispirato in questi anni di lavoro su Destino Oscuro, sia come regole che come immaginario

Luca De Marini: Beh, per quanto riguarda il regolamento, Destino Oscuro cerca di coniugare la vecchia scuola dei giochi di narrazione in stile White Wolf con il mondo dei giochi moderni, specie di quelli che forniscono più libertà creativa come FATE. Tuttavia, il crunch non manca e l’alea è comunque determinante. In Destino Oscuro, si può manipolare la fortuna, intervenendo sul tiro del dado, solo interpretando il Personaggio, argomentando le sue scelte, immedesimandosi in lui e provando quel che prova! Chi decide? Il regolamento, davvero.

Tutto questo è automatico, come lo è sempre stato il sistema di esperienza che non ha mai richiesto, né richiede tuttora, l’intervento del Master-giudice della qualità di gioco dei suoi compagni al tavolo.

Quanto ad ambientazioni, io sogno questi mondi e li metto per iscritto. Ma è chiarissimo nella mia mente che l’ispirazione e gli influssi per farlo provengano da tantissime fonti diverse… Mi sta a cuore citare principalmente il ciclo di Hyperion (ed Endymion, quindi), Rayearth dello studio Clamp, sicuramente anche Neon Genesis Evangelion, La Torre Nera di Stephen King, Elementalors e tanti, ma tanti altri fumetti, manga, film, libri…

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Come sempre, diamo uno sguardo anche al lato grafico, chi si occupa di dare immagine a Destino Oscuro? C’è un legame nel processo di creazione tra idee di gioco e artwork?

Luca De Marini: Tante persone. Davide Quaroni, Stefano Moroni, Daniele Orlandini, Matteo Spirito, Roman Roland Kuteynikov, Biagio D’Alessandro e tanti altri. Ho studiato Architettura e Design, quindi ci tengo all’aspetto dei prodotti di Acchiappasogni. Per Destino Oscuro, abbiamo sempre seguito linee guida creative molto precise. DO, per esempio, è stato illustrato da Davide in stile fumetto bianco e nero: è un regolamento generico, con un focus preciso. L’immedesimazione in personaggi con un DESTINO molto importante, persone in grado di fare grandi cose e destinate a seguire strade perigliose ma importantissime, non solo per il mondo in cui vivono, ma per l’interno universo. Sono molteplici le ambientazioni di DO, per cui non aveva senso dare un taglio specifico al disegno del manuale di regolamento base: iper realistico? Manga? Con un approccio più graffiante, horror, fantasy? No, Destino Oscuro cerca di lasciare la tavolozza dell’immaginazione quanto più linda possibile.

Le ambientazioni, invece, si concentrano su approcci più specifici. Se il Buio di Etherna contiene tutte illustrazioni cupe, spaventose, abbastanza verosimili e dall’approccio tetro, Cielo Cremisi ha cercato di mostrare il mondo del Quinto Secolo dopo la Caduta della Terra sotto molteplici stili differenti! Non tutti hanno recepito in modo positivo questo nostro approccio particolare al manuale di Cielo Cremisi, ma lo scopo era proprio quello di presentare visioni del mondo quanto più differenti possibili, con stili che passano dal realistico all’impressionista, proprio perché i giocatori potessero poi costruirsi una propria immagine personale di come fossero le Necropoli della Terra, devastata dalla Caduta del Silente.

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Per concludere questa bella chiacchierata, cosa dobbiamo aspettarci al Modena Play 2016 per Destino Oscuro?

Luca De Marini: a Modena Play! 2016 porteremo due nuove ambientazioni per Destino Oscuro, che funzioneranno con il nuovo motore di gioco. Si tratta de “Le Notti di Nibiru” di Daniele Fusetto e Luca De Marini e “Soul’s Clash” di Elia Rampi. Ma la cosa forse più interessante è che questi due setting non avrebbero potuto funzionare, probabilmente, con il vecchio DO. Solo grazie al nuovo sistema, infatti, è possibile un livello di personalizzazione così ampio e non soffocante a livello meccanico, da permettere ai giocatori di creare i propri poteri speciali, tecniche magiche e d’arti marziali, e così via.

In fiera troverete tutti e due gli autori di questi setting, pronti a farvi giocare! Ricordate che Destino Oscuro 2 è, attualmente, in fase Alpha. Funziona, ma ci sono moltissime rotelle da posizionare e ingranaggi da oleare o sostituire. Non avrete a che fare con un prodotto finito (e ovviamente non lo potrete acquistare), ma potrete contribuire con il vostro feedback a renderlo migliore! Quindi, venite a giocare con noi e sarete in parte artefici del nuovo sistema di gioco J

Per quanto riguarda Destino Oscuro prima edizione, non smetterà di esistere. Infatti, presentando il nuovo sistema come motore di ambientazioni nuove, il nostro scopo è proprio quello di non svilire Cielo Cremisi o il Buio di Etherna trasformandoli in prodotti “vecchi” o “superati”. Con il nuovo Destino Oscuro, metteremo a disposizione un semplice sistema di conversione e aggiornamento dalle vecchie alle nuove regole, ma le prime ambientazioni continueranno a ricevere supporto come sempre! I pezzi del puzzle che compone la cosmologia di Destino Oscuro sono ancora molti, tutti da svelare.

Grazie  per la disponibilità e ci vediamo al Play!

Se ti è piaciuta l’anteprima e ti interessa Destino Oscuro, ecco qualche informazione in più:

Destino Oscuro è pubblicato da: Acchiappasogni

E queste sono le ambientazioni:

Cielo Cremisi

Il Buio di Etherna

Le Notti di Nibiru

Soul’s Clash